Per circa dieci giorni, dal 20 al 30 luglio questa iniziativa ha dato la possibilità ad artisti provenienti da diversi paesi tra cui Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Francia e Italia di sperimentare e creare le loro opere d’arte all’interno della splendida e suggestiva cornice dei boschi del monte Kozara e della cima del Mrakovica. Tra i partecipanti di questa edizione erano presenti anche artisti che ormai da anni si occupano di arte natura, arte nella natura o land art, come OperaBosco di Viterbo e Slama di Osijek, Croazia. Due esperienze avviate da tempo che dimostrano l’attenzione internazionale che tale iniziativa ottiene ogni anno di più.
Ma come nasce questa iniziativa così particolare e a quali principi si ispira?
Il progetto di ArsKozara 2009 si inserisce nella pluriennale collaborazione che lega il territorio di Prijedor e il territorio trentino dove, alcuni tra i giovani artisti di Tac.ka, hanno potuto conoscere la storica esperienza di ArteSella nei pressi di Borgo Valsugana (TN) trascorrendovi un periodo di stage di qualche mese e potendovi così apprendere le tecniche e i principi della “ArteNatura”.
La prima edizione di ArsKozara, infatti, risale ormai al 2007 quando alcuni giovani artisti dell’associazione Tac.ka, con il sostegno dell’Associazione Progetto Prijedor, l’ADL Prijedor, il Ministero dell’istruzione e della cultura e il Parco Nazionale del Kozara soggiornarono circa 10 giorni allo scopo di creare le loro opere immerse nella natura. Da allora l’appuntamento è diventato fisso e la manifestazione, da una dimensione più locale del 2007, ha assunto di anno in anno una dimensione ormai internazionale. Col tempo l’associazione Tac.ka, infatti, ha abbandonato l’idea di limitarsi a creare delle opere nella natura e ha assunto la direzione di un vero e proprio festival internazionale, che ospita ormai artisti provenienti da diversi paesi selezionati attraverso un bando di concorso al quale i partecipanti hanno potuto spedire i curricula e i propri progetti artistici.
Ogni artista selezionato è stato ospitato per circa 10 giorni all’interno del Parco Nazionale del Kozara e ha potuto realizzare le proprio opere in uno scenario suggestivo e unico.
Il principio dell’Arte nella natura è proprio quello di voler creare delle opere d’arte in armonia con il contesto dove vengono create e dove necessariamente dovranno restare.
La scelta del luogo dove collocare la propria opera non è quindi casuale, ma rappresenta solo il primo passo nella creazione di un artista. Alla scelta e alla sistemazione del posto in cui inserire l’opera l’artista di Arte nella natura decide di invertire l’ordine dei fattori e creare l’opera nel luogo che la natura ha sistemato per lui e la sua opera.
Il secondo elemento caratterizzante di questo tipo di arte è la scelta dei materiali utilizzati, necessariamente naturali: legno, pietra.
Terzo e ultimo fattore fondamentale perché tale arte venga definita arte nella natura è che l’opera nasca e muoia dove viene creata. Nel momento in cui l’artista sceglie accuratamente il luogo dove “sistemare” la sua opera allo stesso tempo è consapevole che la sua opera verrà lasciata al corso naturale del tempo e del luogo.
Il 31 luglio 2009 il festival di quest’anno si è concluso con l’inaugurazione ufficiale della mostra alla presenza del Ministro dell’educazione e della cultura della Republika Srpska Anton Kasipovic, che ha potuto esprimere, per il secondo anno, il suo più vivo compiacimento per l’originalità dell’iniziativa. Il ministro ha detto: “Questi giovani artisti hanno ideato un progetto unico in tutti i Balcani e questo per noi vuol dire avere una chiara visione artistica e un nuovo modo di pensare l’arte. Qui sul monte Kozara sono rimasto positivamente impressionato da quel che ho visto e dalle opere che tutte insieme creano una sorte di galleria d’arte all’aperto”.

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