OLTRE IL CONFINE
NUOVE STORIE DA GORIZIA-NOVA GORICA

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA

06-08 dicembre 2025

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Gorizia e Nova Gorica: due città con una storia strana in comune; divise per molti anni da un confine “serio”, che nel tempo è diventato via via più morbido e fluido. Due città divenute insieme “Capitale europea della Cultura 2025”: un’occasione fondamentale per rafforzare la comunicazione e la collaborazione tra due comunità che non si sono amate, ma che da tempo vedono uomini e donne “di buona volontà” lavorare per creare un clima di rispetto e condivisione, con i giovani spesso in primo piano per consegnare alla Storia i capitoli più difficili del ‘900. Gorizia e Nova Gorica si affacciano e si toccano lungo un confine che mai era esistito prima del 1947, che ha diviso in modo traumatico il territorio e le sue comunità in un secolo durissimo, con le distruzioni della Grande Guerra, il crollo dell’Impero asburgico, la repressione e le violenze durante il Fascismo e la Seconda guerra mondiale, lo shock della Liberazione-Occupazione del 1945, il confronto a muso duro tra Italia e Jugoslavia. Comunità, famiglie e singoli hanno pagato un prezzo elevatissimo e portano sulle spalle un fardello da cui le due città si stanno liberando con fatica. Il 2025 ha rappresentato una grande occasione per rendere il confine sempre più evanescente e dare prova di una nuova Europa, formata da culture, storie e punti di vista diversi, che insieme sanno far nascere “qualcosa di nuovo e di bello”. Questo itinerario cerca così di far comprendere la forza insita nelle aree di confine e costituisce un importante approfondimento della prima edizione svolta a fine 2024.

          PROGRAMMA DI VIAGGIO

SABATO 6 DICEMBRE: TRENTO-MESTRE-GORIZIA

Partenza da Trento alle 5.30 e soste a Rovereto e a Mestre Stazione FFSS alle 8.00 per la raccolta di partecipanti. Dopo il pranzo libero a Gorizia, ci dedichiamo al percorso “Linea B. Vivere oltre il confine”: “Nel settembre 1947 il confine […] viene materialmente tracciato sul terreno. Diventa linea bianca, paletti di legno e filo spinato. E Gorizia si trova divisa: il centro urbano viene assegnato all’Italia, mentre buona parte del contado e della provincia passa alla Jugoslavia. Il confine è una linea arbitraria, che separa proprietà e famiglie, che divide campi, cortili, cimiteri. E le persone devono scegliere da che parte stare, devono scegliere a cosa rinunciare. Linea B è un itinerario” che dà voce alle “persone le cui vite sono state per sempre segnate dalla definizione del confine” (dal sito www.go2025.eu)*. Nel corso dell’itinerario sostiamo presso il Valico del Rafut, dove si trovano due piccole strutture museali di grande interesse: Lasciapassare-Prepustnica sul lato italiano e Na Šverc (Museo del Contrabbando) su quello sloveno. Quest’ultimo racconta le astuzie (e gli stati d’animo…) della popolazione locale per portare al di là del confine prodotti (o quantità) proibiti: caffè, grappa, confetti per la Prima comunione, riviste, … Sono due luoghi minuscoli che testimoniano la vita di quegli anni, unendo insieme la Grande Storia e l’esperienza di vita degli abitanti. Terminiamo infine la nostra passeggiata in Piazza Transalpina-Trg Evrope, totalmente rinnovata sotto il profilo urbanistico e divenuta simbolo di incontro delle due città. Cena e pernottamento a Nova Gorica in hotel 3*.

* Se disponibili sul posto file audio con testimonianze, verrà suggerito di scaricare l’applicazione sul proprio telefono

Cippo confinario lungo il percorso. Foto LB
Oche… “italiane” lungo il confine. Foto LB
Piazza Transalpina-Trg Evrope. Foto LB
Indicazione del confine di Stato in Piazza Transalpina-Trg Evrope. Foto LB

DOMENICA 7 DICEMBRE: NOVA GORICA-GORIZIA

In compagnia di una guida esperta del luogo, prendiamo confidenza con Nova Gorica – la città di fondazione jugoslava – toccando il processo di nascita e sviluppo della città, così come la mentalità ed il sentire dei Novogoricani: in parte locali – che nel 1947 hanno visto alzarsi il filo spinato a pochi passi da casa – e in parte confluiti dalle varie regioni della Jugoslavia per costruire il Socialismo in opposizione alla vecchia Gorizia borghese. Ci spostiamo poi a Gorizia,percercare di coglierne la particolare vicenda storica, ma anche cultura, mentalità, vita quotidiana, rapporto con il confine e con la gemella Nova Gorica. Dopo il pranzo libero, approfondiamo le nostre conoscenze con una visita alla Gorizia ebraica – la “Gerusalemme sull’Isonzo” – i cui luoghi di maggiore rilevanza sono divisi tra Italia e Slovenia – caso unico in Europa! Cena e pernottamento a Nova Gorica in hotel 3*.

Nova Gorica. Il modello della città ideata da Edvard Ravnikar. Foto LB
Nova Gorica. Architettura socialista. Foto LB
Gorizia. Piazza della Vittoria. Foto LB
Gorizia. Trgovski Dom sloveno. Foto LB

LUNEDI’ 8 DICEMBRE: PRVAČINA-GORIZIA-MIREN-MESTRE-TRENTO

Al mattino ci rechiamo a Prvačina, piccolo villaggio sloveno da cui, dalla metà dell’800 fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, partivano ragazze e donne alla volta di Alessandria d’Egitto e del Cairo. Le cosiddette “Aleksandrinke”, molto apprezzate, lavoravano nelle case di ricche famiglie europee lì insediate come cuoche, cameriere, badanti dei bambini, governanti, sarte, ecc. Prvačina è un esempio di come piccole realtà locali possano svelare fenomeni sociali importanti. Dopo il pranzo libero, lasciamo la città e ci fermiamo per conoscere ciò che accadeva tra 1947 e 1975 al Cimitero di Miren (Merna), diviso al suo interno dalla linea di confine. Rientriamo infine, giungendo a Mestre e poi a Trento.

Aleksandrinka in Egitto. Foto tratta da www.aleksandrinke.si
Aleksandrinke in Egitto. Foto tratta da www.aleksandrinke.si
Vecchia linea di confine nel cimitero di Miren-Merna. Foto LB

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

18 partecipanti in minibus: € 440,00

16 partecipanti in minibus: € 470,00

14 partecipanti in minibus: € 490,00

Supplemento stanza singola: € 50,00 (fino ad esaurimento disponibilità)

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10

PER RESIDENTI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
E’ POSSIBILE L’ADESIONE CON QUOTA DI PARTECIPAZIONE RIDOTTA
IN CASO DI UTILIZZO DI MEZZI PROPRI E RIENTRO SERALE ALLA PROPRIA ABITAZIONE

La quota di partecipazione COMPRENDE:

.Viaggio in minibus riservato
. Presenza di un mediatore culturale, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
. Ingressi al Museo del Contrabbando e in Sinagoga
. Pernottamento stanza DBL e colazione in hotel 3*. Su richiesta, possibilità di condivisione della stanza
. Cene dei giorni 1 e 2 (bevande escluse)
. Assicurazione medico, bagaglio e annullamento

La quota di partecipazione NON COMPRENDE: Pranzi # Cena del giorno 3 # Bevande ai pasti # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.

ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati. 

DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI: carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o in alternativa passaporto in corso di validità.

ISCRIZIONI

Sino ad esaurimento posti: minimo 14 partecipanti in minibus.
ACCONTO di € 200 da versare all’atto dell’iscrizione. SALDO entro il 06.11.2025.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza, il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito.

INFORMAZIONI E ADESIONI

Per informazioni ed iscrizioni presso AGENZIA VIAGGI ETLI
DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00) – daniele@etlitn.it
indicando in oggetto “Gorizia-Nova Gorica”

Per informazioni è possibile contattare
LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823 – leonardo.barattin@viaggiareibalcani.net
Curatore dei contenuti dell’itinerario

ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop. – Corso Rosmini, 82 – 38068 Rovereto (TN)
P.I. 00591080221 – N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: AXA

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