CAPODANNO A SARAJEVO
28 DICEMBRE 2025 – 3 GENNAIO 2026
Bosnia-Erzegovina … preziosa tessera del grande mosaico d’Europa. Un viaggio attraverso una terra carica di Storia, impreziosita da genti di fedi diverse, da tradizioni differenti che si incrociano, da mentalità modellate dai secoli. Un’occasione unica per ammirare questo Paese immerso nel sonno invernale, che avvolge fiumi e boschi, abitazioni e campagne, croci e mezzelune.
L’itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana per una regione spesso scossa dalla Grande Storia, in cui si intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza, un luogo che riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.
Il ricco ricamo di mare e sasso della costa dalmata introduce ai gioielli dell’Erzegovina: Počitelj – con lesue preziose architetture ottomane che giocano con una natura generosa-e poi la verde Neretva e la città di Mostar – un tempo centro di gravità tra Adriatico e Balcani. Qui si distende plasticamente lo Stari Most – il “Ponte Vecchio” – ricostruito dopo l’abbattimento del 1993 e simbolo di una città che vive un presente di divisione e diffidenza.
Entrati in Bosnia, Sarajevo apre le sue porte ed invita a conoscere il passato ottomano e austriaco della città, a cercare di cogliere il suo spirito e la sua pluralità aldilà del lungo assedio degli anni ’90 e delle difficoltà del Paese nel dopoguerra. Ecco così raggruppati in pochi metri i centri della fede cattolica, ortodossa, ebraica e islamica; ecco le diverse forme e architetture della città; il luogo degli spari di Gavrilo Princip, che il 28 giugno 1914 hanno fatto precipitare l’Europa nel primo conflitto mondiale; la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta dalle ceneri del 1992 … Ci si inoltra poi nel cuore della regione, giungendo a Travnik: capitale per oltre un secolo della Bosnia ottomana, ma anche capitale culturale, in quanto città natale del Premio Nobel Ivo Andrić: poeta, scrittore e diplomatico, autore della Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l’opera più nota. E ancora Jajce, eredità della Bosnia medievale, e lo spettacolo del fiume Vrbas e delle sue gole e le molte facce di Banja Luka.
Un programma per un viaggio interiore, per apprezzare la bellezza della natura, delle architetture e delle persone, per riflettere su temi che sono parte del nostro presente. Una proposta che mette al centro l’Europa, la sua Storia, la sua civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci. Tutto questo con Viaggiare i Balcani e i suoi partner locali, appassionati e determinati a valorizzare questo enorme patrimonio di spirito e culture.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
DOMENICA 28 DICEMBRE – TRENTO-MESTRE FFSS-SIGNO (SINJ)
Partenza alle 05:00 da Trento e sosta a Mestre FFSS alle 8.00 per ulteriore salita dei partecipanti. Possibile un punto di salita aggiuntivo in direzione Trieste per aderenti provenienti dal Veneto orientale e dal Friuli-Venezia Giulia. Giunti a Fiume (Rijeka), procediamo lungo l’incantevole Jadranska Magistrala, la strada statale realizzata dalla Jugoslavia socialista a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 che, seguendo la linea di costa, permette una vista spettacolare sul mare Adriatico e sulle isole. Dopo il pranzo organizzato, arriviamo in prima serata a Signo (Sinj) per cena e pernottamento in hotel 3*.

LUNEDI’ 29 DICEMBRE – SIGNO (SINJ)-RADIMLJA-POČITELJ-MOSTAR
Puntiamo dritti verso la Bosnia-Erzegovina ed oltrepassato il confine sostiamo presso la necropoli bogomila medievale di Radimlja, testimone dell’esistenza di una locale Chiesa cristiana pauperista, collegata alle Eresie occidentali e avversata sia da Roma che da Bisanzio. Dopo il pranzo libero, arriviamo a Počitelj per la visita dell’antico centro turco ottomano su cui vigila l’UNESCO. Disteso lungo l’intero fianco del monte, caratterizzato da stretti viottoli e da una ricca natura mediterranea che abbraccia abitazioni tradizionali, Počitelj colpisce per la sua architettura e per gli spazi di vita in cui si sposano orti-giardino e case in pietra. Dominando la valle del fiume Narenta (Neretva), questo insediamento ha rivestito per secoli un rilevante ruolo strategico-militare, quasi porta d’ingresso tra il mondo adriatico ed il cuore dei Balcani. Arriviamo poi a Mostar per cena e pernottamento in hotel 4* nel cuore della città.



MARTEDI’ 30 DICEMBRE – MOSTAR-SARAJEVO
Dedichiamo il mattino al cuore di Mostar. Visitiamo così la Čaršija, l’antico centro storico turco ottomano impreziosito dalla Moschea Koski Mehmed Pascià edallo Stari Most (il Ponte Vecchio): opera coraggiosa, realizzata nel ‘500 con ardite tecniche costruttive e vista da molti come simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente, il ponte è stato restituito alla città e al mondo intero dopo la distruzione avvenuta nel corso del conflitto, nell’autunno del 1993. Vecchia e nuova Mostar s’intrecciano con le loro mille storie di un passato di convivenza ed un difficile presente di separazione tra la parte occidentale – a maggioranza croata – e la parte orientale – abitata in larga parte da Bosniaci musulmani. Continuiamo poi la nostra esplorazione, rivolgendo lo sguardo a parti e monumenti della città meno conosciuti ma di grande valore storico e culturale. Pranzo libero in città. Lasciata Mostar nel pomeriggio, passiamo dall’Erzegovina alla Bosnia e giungiamo a Sarajevo, dove sono previsti cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.



MERCOLEDI’ 31 DICEMBRE – SARAJEVO
Eccoci nel cuore di Sarajevo! Ci immergiamo nella Baščaršija – il quartiere turco ottomano i cui piccoli vicoli ospitano ancora vecchie botteghe artigiane e mani abili a lavorare prodotti in pelle e metallo. Tocchiamo poi i luoghi di culto di maggior rilievo delle comunità musulmana, ebraica, ortodossa e cattolica: riferimento religioso – ma anche culturale – moschee, sinagoghe e chiese sono testimoni dell’antico spirito di rispetto e di apertura della città. Dopo il pranzo libero, il ritmo delle nostre visite è segnato dal corso della Miljacka, il fiume sulle cui rive troviamo numerosi spunti per riflettere sul turbolento ‘900 della città. Spiccano il Ponte Latino, dove nel giugno 1914 gli spari di Gavrilo Princip contro Francesco Ferdinando – erede al trono d’Asburgo – hanno trovato eco nell’Europa e nel Mondo interi; e poi la Viječnica, edificio di fine ‘800 in stile neomoresco, realizzato per ospitare il Consiglio comunale della città e divenuto in seguito Biblioteca Nazionale ed Universitaria. Risorta dopo il devastante incendio provocato dagli assedianti nell’agosto 1992, ora è in cerca di una nuova identità. Dopo la cena di San Silvestro, attendiamo il nuovo anno tra le vie ed i locali di questo luogo da favola, che di notte fa proprio sognare. Pernottamento in hotel 3*.




GIOVEDI’ 1 GENNAIO – SARAJEVO-TRAVNIK-JAJCE
Dedichiamo il mattino a luoghi ed angoli di Sarajevo che ci permettono di averne una visione più ampia, di approfondire le nostre conoscenze e le nostre emozioni, lasciando anche spazio, per chi lo desidera, a visite in proprio e a momenti di “intimità” con la città. Tra le varie proposte, spicca l’antico cimitero ebraico, che ospita le sepolture dell’antica comunità sefardita e di quella ashkenazita, giunta a Sarajevo insieme allo Stato austriaco. Di qui la vista abbraccia la città ed unisce il nucleo storico ai quartieri sviluppatisi in epoca jugoslava. Dopo un veloce pranzo libero, ci dirigiamo a nord e sostiamo a Travnik, capitale della Bosnia-Erzegovina ottomana tra fine ‘700 e metà ‘800. Impreziosita dal vecchio centro adagiato lungo le pendici del monte, dall’imponente fortezza medievale e dalle sue raffinate moschee, la città è il luogo natale del premio Nobel Ivo Andrić, autore di opere di fama mondiale quali Il Ponte sulla Drina e La Cronaca di Travnik. Arriviamo infine a Jajce, per cena e pernottamento in hotel 3*.



VENERDI’ 2 GENNAIO – JAJCE-BANJA LUKA-PRIJEDOR
Nella prima parte del mattino restiamo a Jajce, capitale della Bosnia nel Medioevo. Affascinante per il suo nucleo storico, aggrappato al pendio del monte su cui domina l’antica fortezza, la città fa mostra di abitazioni dall’architettura tipica della Bosnia centrale. Qui si trova anche il Museo dell’AVNOJ, che riproduce l’ambiente in cui si è svolta l’assemblea di fondazione della Jugoslavia socialista nel novembre 1943, alla presenza di Tito e dei vertici delle forze partigiane. Ci spostiamo poi a Banja Luka, centro nevralgico della Republika Srpska – una delle due entità politico-amministrative di cui si compone il Paese. Dopo il pranzo libero, una passeggiata nel cuore della città ci permette di apprezzare edifici di particolare pregio e di importanza politica e religiosa, ma anche di venire a contatto con i luoghi di vita quotidiana di una città nota alle cronache della regione balcanica per il pesante terremoto del 1969. Arrivo in prima serata a Prijedor per cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.


SABATO 3 GENNAIO – PRIJEDOR-MESTRE FFSS-TRENTO
Partiamo di prima mattina da Prijedor e dopo l’ingresso in Croazia – se il tempo a disposizione ce lo consente – sostiamo brevemente presso il sito memoriale di Jasenovac: campo di sterminio dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l’eliminazione violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici. Seguiamo quindi il tracciato di quella che in epoca socialista era chiamata Autostrada della Fratellanza e dell’Unità e che univa i tre centri di maggiore rilievo della compagine jugoslava: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Dopo un pranzo veloce lungo il percorso, rientriamo in Italia, per la discesa dei partecipanti nei punti stabiliti all’andata ed arriviamo a Trento in serata.

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
18 partecipanti: € 1.090,00
16 partecipanti: € 1.180,00
14 partecipanti: € 1.270,00
Supplemento stanza singola: € 120,00
Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00
LA QUOTA COMPRENDE
. Viaggio in minibus riservato
. Mediatore culturale dall’Italia, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
. Pernottamenti con prima colazione in hotel 3-4*
. Pranzo del giorno 1
. Cene dal giorno 1 al giorno 6 (inclusa cena di San Silvestro)
. Visite guidate come da programma ed ingressi: Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià – Sarajevo: Vecchia Chiesa Ortodossa, Sinagoga sefardita, Biblioteca Nazionale ed Universitaria (Viječnica) – Travnik: Moschea colorata*
. Assicurazione medico, bagaglio e annullamento AXA
* I diversi enti gestori di beni culturali a Sarajevo e nelle altre città visitate non hanno al momento diramato il calendario delle aperture ed i relativi orari nei giorni interessati dal viaggio
LA QUOTA NON COMPRENDE: Pranzi (ad eccezione del giorno 1) # Cena del giorno 7 # Bevande a pranzo e a cena # Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende” # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.
ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati.
DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI
CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità senza rinnovo con timbro oppure PASSAPORTO in corso di validità. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi rispetto alla data di rientro dalla Bosnia-Erzegovina. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it).
INFORMAZIONI ED ADESIONI
Iscrizioni sino ad esaurimento posti: minimo 14, massimo 18 partecipanti.
Acconto di € 400 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 24.11.2025.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito
Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “Bosnia-Erzegovina. Capodanno a Sarajevo 2025-2026”
Per informazioni è possibile contattare
LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
leonardo.barattin@viaggiareibalcani.net
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario
ORGANIZZAZIONE TECNICA
Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop. – Corso Rosmini, 82 – 38068 Rovereto (Tn)
P.IVA: 00591080221 – N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: AXA