IL CASO DI CHIESANUOVA DI PADOVA

IL PROGETTO E L’APPELLO DI VIAGGIARE I BALCANI

Da tempo Viaggiare i Balcani è impegnata in un progetto di recupero e valorizzazione della storia e della memoria del Campo di concentramento di Chiesanuova. Qui tra 1942 e 1943 sono stati internati migliaia di Sloveni e Croati. Ora è il momento della ricerca storica, che necessita del prezioso sostegno di tutti per la pubblicazione di un volume sul tema. Un gesto dovuto verso le vittime, le nuove generazioni e tutti i cittadini. Qui di seguito i perché dell’iniziativa e le indicazioni (in colore verde) per contribuire.

Care amiche e cari amici di Viaggiare i Balcani,

Oggi vi scriviamo in merito al progetto “Memorie attive” e in particolare alla vicenda di Chiesanuova, che seguiamo dalla metà del 2021.

A seguito dell’invasione del Regno di Jugoslavia da parte dell’esercito italiano, tra 1942 e 1943 è stato attivo un Campo di concentramento per Sloveni e Croati a Chiesanuova di Padova. Nel dopoguerra il sito è divenuto  “Caserma Mario Romagnoli” e così laddove erano stati in prigionia più di 11.000 uomini ora affluivano migliaia di soldati di leva provenienti da tutta Italia. 

Ex Campo e Caserma Mario Romagnoli. Foto LB

La memoria di questo campo è oggi pressoché nulla. I Padovani ignorano che sia esistito questo luogo di sofferenza, che per molti è divenuto luogo di malattia a causa delle dure condizioni di vita e per alcuni anche di luogo di morte. Qui ha operato anche Padre Placido Cortese, frate della Basilica di Sant’Antonio che si è prodigato senza risparmio per alleviare le pene dei prigionieri, prima di essere arrestato dai nazifascisti nell’autunno del 1944 per essere torturato ed ucciso a Trieste a causa della sua opera a favore di Ebrei e soldati alleati.

Cippo in memoria di Padre Placido Cortese. Foto LB

Dismesso e abbandonato da anni, il Campo-Caserma è stato messo in vendita dallo Stato italiano: nelle intenzioni, questo enorme spazio con le sue strutture verrà completamente rivoluzionato, lasciando il posto ad un complesso residenziale, commerciale e direzionale di nuova costruzione.

Viaggiare i Balcani, in collaborazione con altri soggetti – tra cui la Provincia francescana di Padova e la Consulta di Quartiere -, ha proposto di conservare un edificio del Campo per testimoniare ciò che è accaduto e per rendere omaggio al tragico destino degli internati. Di più, abbiamo richiesto che esso ospiti servizi, attività e iniziative per i cittadini di oggi. In questo modo, un luogo storico di dolore vedrà valorizzata la memoria dei fatti e delle vittime ed acquisirà una funzione positiva e vitale per singoli cittadini, associazioni e gruppi informali. 

La nostra proposta lega in modo stretto e concreto il passato e il presente: grazie alla conservazione e alla fruizione di questo spazio d’importanza storica si produrranno effetti pratici nella vita presente dei cittadini, che, utilizzando e vivendo la struttura, manterranno a loro volta viva la memoria. Un nutrirsi reciprocamente, insomma, grazie ad un’idea che propone un modo diverso di fare storia e memoria e che ha ottenuto l’appoggio del Sindaco di Padova ed il voto unanime del Consiglio comunale (Mozione Berno del 27.01.22 in allegato).

Internati nel Campo di concentramento di Chiesanuova. Foto di Padre Cortese

Il nostro progetto prevede inoltre che venga effettuata una ricerca storica – sin qui mai realizzata -, così da accompagnare alla memoria fisica ed emotiva del luogo uno studio serio, realizzato su basi scientifiche. L’indagine, affidata agli storici Antonio Spinelli (per gli archivi italiani e di Lubiana) e Milovan Pisarri (per l’archivio di Belgrado), dovrà tradursi in un volume. Oltre ad essere un punto fermo sui fatti accaduti, la pubblicazione dovrebbe costituire un punto di partenza per ulteriori indagini e la base per attività di conoscenza e sensibilizzazione destinate a studenti e adulti.

Nelle nostre intenzioni, tutto questo va ben oltre la città di Padova, sia per il valore dei temi trattati che per l’obiettivo di attribuire una funzione sociale concreta ad un luogo storico.

La ricerca storica necessita tuttavia di tempo, dedizione e sostegno economico, richiedendo di recarsi in più archivi, in più occasioni e per più giorni. Facciamo dunque appello alla vostra generosità per offrire sostegno a questo progetto. Ogni contributo è fondamentale per permetterci di compiere gli studi ed arrivare alla pubblicazione della ricerca.  Qualora desideriate dare il vostro supporto, potete effettuare il versamento sul conto corrente intestato a

VIAGGIARE I BALCANI APS

CASSA RURALE DI TRENTO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOC. COOP.

EU IBAN: IT37W0830401845000045355233

Causale: “Chiesanuova ha un futuro”

Rendiconteremo naturalmente sull’andamento della campagna, emettendo una quietanza per i contributi ricevuti ed effettuando la registrazione nel nostro bilancio annuale.

Per maggiori dettagli, potete cliccare qui sotto e leggere la sintesi del progetto, la mozione votata in Consiglio comunale ed un articolo tratto dal quotidiano “Il Mattino di Padova” in occasione della presentazione del progetto stesso presso il Municipio. 

Scheda tecnica Campo Chiesanuova

Mozione Berno e altri

Articolo Mattino di Padova

Per ulteriori delucidazioni ci potete contattare via mail o al telefono. Saremo con piacere a vostra disposizione.

Sperando di essere riusciti a trasmettervi il senso etico ed il valore civile di questa iniziativa, ci auguriamo di procedere grazie anche al vostro prezioso contributo.

Grazie per il tempo e l’attenzione dedicatici.

Ogni bene!

Leonardo Barattin – Presidente Viaggiare i Balcani APS

21 novembre 2023

Ti potrebbe piacere: