1 dicembre 1918 – 1 dicembre 2018: scocca l’ora di un centenario davvero importante: quello della nascita della Jugoslavia. Può apparire strano questo intervallo di tempo, perché l’esperienza jugoslava si chiude con i conflitti di inizio anni ’90, nonostante code che vanno ben oltre e producono effetti importanti anche nel nuovo millennio. Ma il 2018 non indica semplicemente il 100° anniversario della creazione del primo Stato degli Slavi del Sud – il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni guidato dalla dinastia serba Karadjordjević -, bensì il perdurare nel tempo dell’esperienza jugoslava. Ancora oggi, infatti, la memoria e l’eredità di questo Stato così particolare – il pensiero va soprattutto alla Jugoslavia socialista – sono ancora presenti ed investono tutte le società delle Repubbliche nate dalla dissoluzione.

A distanza di quasi 30 anni dai primi spari non si smette di pensare alla Jugoslavia, di parlare di Jugoslavia, di benedirla e di maledirla, di tentare di indagarne e raccontarne la Storia, di far paragoni tra l’oggi ed il passato jugoslavo. E’ così che, a 100 anni dal primo accidentato inizio jugoslavo sotto le insegne monarchiche, Viaggiare i Balcani propone un itinerario per tentare di riflettere su questo esperimento politico, sociale e culturale che ha rappresentato un tentativo di unire popoli simili e diversi, che ha condizionato la politica mondiale con la sua collocazione “non allineata” tra Washington e Mosca, che ha promosso un progetto socialista di società oltre le appartenenze etniche, caratterizzata dalla cosiddetta autogestione – un modello tutto particolare di strutturare il rapporto tra i lavoratori e la loro azienda di appartenenza. Non vi è stato settore in cui la Jugoslavia socialista non abbia tentato di percorrere una via propria, originale, permeata di elementi delle società di democrazia liberale capitalista e dei sistemi politici socialisti. Se la Jugoslavia scompare con i conflitti del primo scorcio degli anni ’90 è vero che la realtà da essa generata – con successi ed insuccessi – merita una riflessione seria, approfondita, libera di giungere alle più diverse conclusioni e libera anche di non giungere ad alcuna conclusione definitiva. In questo cammino non si potranno dimenticare le radici dell’idea jugoslava, il suo primo concretizzarsi nel 1918, la fase convulsa tra 1941 e 1945 e l’altrettanto fase complicata del recente dopoguerra sino ad oggi. Ancora una volta, un mare di interrogativi troverà risposte multiple, pezzi di risposta, tentativi di risposta, zero risposte. Lungo l’asse dell’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, Lubiana, Zagabria e Belgrado saranno testimoni di questo sforzo di riflessione e dibattito, per collegare poi il tutto al presente dei Balcani, ma anche ai destini del continente europeo. Una proposta assolutamente originale, che Viaggiare i Balcani offre a tutti con vero entusiasmo.


PROGRAMMA DI VIAGGIO


GIORNO 1 – MERCOLEDI’ 6 MARZO: TRENTO-MESTRE-LUBIANA-SAMOBOR
Partenza da Trentoalle 6.15 e raccolta di ulteriori partecipanti alla Stazione FFSS di Mestre alle 9.00. Pranzo libero all’arrivo a Lubiana, capitale della Slovenia ed uno dei centri di elaborazione politica e culturale di maggiore importanza in epoca jugoslava. Nel pomeriggio, visitiamo il suo centro storico: accanto allo stile baroccoche ci conduce sino alla profonda impronta urbanistica e architettonica datale ad inizio ‘900dal grande architetto Jože Plečnik, rivolgiamo l’attenzione a luoghied edificiintimamente legati alla costruzione della Slovenia jugoslava. Ci trasferiamo poi a Samobor, alle porte di Zagabria, per la cena in ristorante ed il pernottamento in pensione.

GIORNO 2 – GIOVEDI’ 7 MARZO: SAMOBOR-ZAGABRIA-NOVA GRADIŠKA
Dopo la colazione, arriviamo nel cuore di Zagabria, dove la visita dei luoghi simbolo della città è intimamente associata all’esperienza jugoslava. TocchiamoKaptol– il centro religioso -, Gradec– il centro politico – e la centralissima Piazza Jelačić, che conserva in sé il ricordo della lotta nazionale croatae dell’opposizione alla confluenza nel Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveninel 1918. Pranzo libero e prosecuzione della visita in un settoredel centro storico sviluppatasi tra le due Guerre mondiali, nel periodo della Monarchia Karadjordjević. Nel secondo pomeriggio, lasciamo Zagabria per giungere nei pressi di Nova Gradiškaper cena e pernottamento in pensione 3*.

GIORNO 3 – VENERDI’ 8 MARZO: NOVA GRADIŠKA-BELGRADO
Colazione e ripartenza lungo l’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, realizzata per congiungerei tre maggiori centri politici, culturali ed economicidella Jugoslavia di Tito: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Arrivo a Belgrado, check-in e pranzo libero in città. Nel pomeriggio ci immergiamo nel cuore storico della capitale serba, da cui emergono con forza i luoghie la narrazionedel passato ottomanoe del nuovo Stato nazionale serbo, figlio della lotta secolare contro la dominazione turca. Il centro ottocentesco, la fortezza di Kalemegdane l’area intorno al Parlamentocostituiscono l’asse principale della visita e della riflessione, che ancora una volta vede puntare i riflettori sul Centenario jugoslavo. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 4 – SABATO 9 MARZO: BELGRADO-RUMA
Dopo la colazione in hotel ci rechiamo a Sajmište, sull’altra sponda del fiume Sava. Qui, grazie al supporto di uno storico specializzato, portiamo a galla la vicenda del campo di concentramentorealizzato dall’occupante tedescoper procedere all’eliminazionedella comunità ebraica belgradese: un campo “urbano”, visibile dalla città (!), testimone di un capitolo di grande peso del secolo jugoslavo. Nella seconda parte della mattina ci spostiamo alla Casa dei Fiori per visitare lo spazio in cui dal 1980 riposa Josip Broz Tito, artefice della Jugoslavia socialista. Qui vi è spazio per una riflessione sulla figura di questo leader e sul percorso della Federazione jugoslava, sorta dal turbinio della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo il pranzo libero, spostiamo l’attenzione sul Palazzo del Governo Federale Jugoslavo, dove si tiene una mostra che esplora il mondo del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni, che nel 1929assumerà il nome di Regno di Jugoslaviae che rimarrà in vita sino all’occupazione tedesca, italiana e delle altre forze dell’Asse. E’ un’occasione fondamentale per comprendere le basi dell’esperienza jugoslava: le mosse ideali, le ambizioni politiche dei suoi attori principali, gli equilibri e i disequilibri interni tra popoli provenienti da esperienze storiche radicalmente diverse, … .  Partenza da Belgrado per cena e pernottamento a Ruma in hotel 3*.

GIORNO 5 – DOMENICA 10 MARZO: RUMA-MESTRE-TRENTO
Colazione in hotel e partenza per l’Italia. A seconda del tempo a disposizione, effettuiamo soste e passaggi “ragionati” lungo il percorso di rientro, per dare continuità alla … nostra personale esperienza jugoslava. Pranzo e cena liberi. Arrivo a Mestre e Trento in serata.


Nota:Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per cause di forza maggiore, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE


6 partecipanti: € 690

 7 partecipanti: € 660 

8 partecipanti: € 630

supplemento stanza singola: € 110

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00


LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE: Viaggio in minivan riservato # Accompagnatore- Mediatore culturale dall’Italia, membro dell’Associazione Viaggiare i Balcani # Pernottamenti con prima colazione come da programma #Cene nei giorni 1-2-3-4, bevande escluse # Visite guidate, incontri ed ingressi (Casa dei Fiori e Mostra Prima Jugoslavia) come da programma # Assicurazione medico e bagaglio


LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE: Pranzi # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta.


DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI: CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità, senza rinnovo con timbro.

ATTENZIONE! Se si possiede PASSAPORTO in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine.


Iscrizioni sino ad esaurimento posti.

Acconto di € 150,00 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 05/02/2018.

Numero minimo di partecipanti 6.

Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito


Per informazioni sui contenuti e lo svolgimento del viaggio è possibile contattare
Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani

Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “100 volte Jugoslavia””


Organizzazione Tecnica:
Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055

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