“All’inizio di tutti i sentieri e di tutti i percorsi, all’origine del pensiero stesso su di loro sta, forte e indelebilmente inciso, il sentiero lungo il quale per la prima volta ho cominciato liberamente a camminare. Accadeva a Višegrad, su quei viottoli duri, irregolari come fossero rosicchiati, dove tutto è arido e desolato, senza bellezza, senza gioia, senza speranza di gioia, senza nessun diritto alla speranza, dove un boccone amaro, che l’uomo non è riuscito ad inghiottire, sobbalza in gola ad ogni passo, dove l’arsura e il vento, la neve e la pioggia divorano la terra e il seme nella terra, e dove tutto ciò che riesce ugualmente a germogliare e a nascere viene talmente segnato, piegato e ritorto che se ne potrebbe in qualche modo ripiantare la cima nel suolo per restituirlo allo stato amorfo e all’oscurità da cui è spuntato. Sono infiniti i sentieri che, simili a fili e cordoni, arabescano le montagne e i declivi intorno alla città, confluiscono nella strada bianca oppure svaniscono vicino all’acqua e nei verdi saliceti. E’ stato l’istinto degli uomini e degli animali a tracciare quei sentieri, e il bisogno li ha consolidati. Da qui è difficile partire, ma anche andarsene per tornare (Ivo Andrić, Sentieri).

“La Bosnia è un paese meraviglioso e affascinante, niente affatto comune, sia per la natura che per la gente. E come il suolo della Bosnia nasconde ricchezze minerarie, così anche l’uomo bosniaco nasconde in sé valori morali che difficilmente trovano riscontro nei suoi connazionali di altre terre jugoslave. Ma, vedi, c’è una cosa che la gente di Bosnia, almeno quella del tuo livello, deve capire e mai dimenticare: la Bosnia è il paese dell’odio e della paura” (Ivo Andrić, Una Lettera del 1920).

Un itinerario sulle orme di Ivo Andrić, scrittore di fama mondiale, Premio Nobel per la letteratura nel 1961. Nato in Bosnia, a Travnik, nel 1892, Andrić utilizza la parola scritta come un finissimo pennello ed una ricca tavolozza di colori per fissare nelle pagine di romanzi e racconti Storia e storie, cultura e tradizioni, mentalità e indole di uomini e donne della sua terra natale. Descrizioni dettagliate e profonde di luoghi e personaggi hanno come sfondo il paesaggio di una regione che combina la bellezza e la generosità della natura con la durezza delle vicende storiche che rendono i suoi popoli fratelli e nemici.

ll percorso s’impernia sui luoghi della vita e delle opere di Andrić: Travnik, Sarajevo, Višegrad, Žepa, in compagnia della Trilogia che ha guadagnato il massimo riconoscimento internazionale: il Ponte sulla Drina, La Cronaca di Travnik e La Signorina; ma si arricchisce anche di altri luoghi, centri urbani e piccoli villaggi, che rendono possibile un contatto ancora più ravvicinato e intenso con il Paese e le comunità che lo abitano.

Il viaggio è promosso dalle associazioni Cizerouno di Trieste, Viaggiare i Balcani di Trento e Mozaik di Venezia, dal Centro Documentazione Pavanello di Meolo (Venezia) e dalla Libreria Quo Vadis di Pordenone, da tempo protagonisti di una solida collaborazione per promuovere la conoscenza della regione balcanica e viaggi culturali nell’area e coincide con la pubblicazione di un’importante biografia sulla figura di Ivo Andrić da parte della Casa editrice Comunicarte di Trieste.

 

 

– PROGRAMMA DI VIAGGIO –


PRIMO GIORNO – MARTEDI’ 21 GIUGNO: TRIESTE-JAJCE

Partenza alle 6.30 presso la Stazione FFSS di Trieste. Arrivo a Banja Luka via Lubiana-Zagabria. Pranzo libero. Breve visita del centro città ed incontro con un collaboratore locale di Viaggiare i Balcani per discutere della situazione attuale in Bosnia-Erzegovina. Proseguimento per Jajce, per cena e pernottamento in hotel 3 stelle.

SECONDO GIORNO – MERCOLEDI’ 22 GIUGNO: JAJCE-SARAJEVO

Prima colazione in hotel e visita del cuore storico di Jajce, antico centro della Bosnia centrale caratterizzato da abitazioni nello stile tipico della regione. Pranzo libero. Trasferimento a Travnik per la visita della Casa natale di Ivo Andrić e dei luoghi più caratteristici della città nel solco dell’opera letteraria dello scrittore: la Šarena Džamija (Moschea variopinta), la Fortezza che domina l’antico nucleo urbano ed il Caffè da Lutvo sono le perle dell’itinerario guidato dall’esperto locale della figura di Ivo Andrić. Proseguimento per Sarajevo, dove all’arrivo sono previsti cena in ristorante e pernottamento in hotel 3 stelle.

TERZO GIORNO – GIOVEDI’ 23 GIUGNO: SARAJEVO

Prima colazione in hotel. Visita del cuore di Sarajevo, con riguardo alla sua realtà plurireligiosa: islamica, ebraica e cristiana – cattolica e ortodossa. Visita del Prva Gimnazija frequentato da Andrić. Pranzo libero. Nel pomeriggio l’itinerario prosegue con l’ingresso alla Viječnica – Biblioteca nazionale ed universitaria incendiata nell’agosto 1992 – e la passeggiata lungo l’Appelkai – la strada lungo il fiume Miljacka in cui il 28 giugno 1914 Gavrilo Princip ha assassinato l’arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sofia Chotek. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3 stelle.

QUARTO GIORNO – VENERDI’ 24 GIUGNO: SARAJEVO-VIŠEGRAD

Prima colazione in hotel. Visita di abitazioni tipiche della Sarajevo ottomana e dell’antico cimitero ebraico. Trasferimento a Istočno Sarajevo e pranzo libero. Breve visita della municipalità serba – sorta nel 1996 con l’abbandono della città storica di ampia parte della popolazione ortodossa – e del suo centro culturale. Prosecuzione verso Višegrad, con cena e pernottamento in hotel 3 stelle.

QUINTO GIORNO – SABATO 25 GIUGNO: VIŠEGRAD-MILIĆI

Prima colazione in hotel. Visita di Višegrad, con il famoso ponte sulla Drina che ha ispirato l’omonimo romanzo. Sosta in città ad Andrićgrad, la mini-città ideata e realizzata dal regista Emir Kusturica per legare il nome dello scrittore Premio Nobel al punto di vista serbo. Pranzo libero e trasferimento a Žepa, dove è ambientato uno dei numerosissimi racconti di Andrić. Prosecuzione per il centro minerario di Milići per cena e pernottamento in hotel 3 stelle.

SESTO GIORNO – DOMENICA 26 GIUGNO: MILIĆI-TRIESTE

Prima colazione in hotel. Partenza in direzione Trieste, con sosta in piccole località e in particolare a Kalesija, per la visita del grande mercato settimanale all’aperto che richiama singoli e famiglie provenienti dalla Republika Srpska e dalla Federacija. Pranzo libero e passaggio della frontiera bosniaco-croata all’altezza di Orašje-Županja. Arrivo in Italia in tarda serata lungo l’asse Zagabria-Lubiana e termine viaggio alla Stazione FFSS di Trieste.

 

Quota di partecipazione minimo 14 paganti: € 686,00

Quota di partecipazione minimo 16 paganti: € 660,00

Quota di partecipazione minimo 18 paganti: € 636,00

Quota di partecipazione minimo 20 paganti: € 620,00

 

La quota di partecipazione COMPRENDE: Trasferimenti in minibus riservato # Accompagnatore/ Mediatore culturale dall’Italia # Pernottamenti con prima colazione come da programma # Cene con 1 bevanda inclusa come da programma # Visite guidate ed incontri come da programma # Assicurazione medico e bagaglio # Iscrizione ad una delle tre associazioni organizzatrici

La quota di partecipazione NON COMPRENDE: Extra personali, ingressi e tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta; Eventuale SUPPLEMENTO STANZA SINGOLA euro 70,00.

Documenti necessari: carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro.

Iscrizioni sino ad esaurimento posti.

Acconto di € 200,00 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 21 maggio 2016.

Numero minimo di partecipanti 14 (Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza, il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito) 

Per informazioni è possibile contattare l’accompagnatore

membro dell’associazione Viaggiare i Balcani

Sig. Leonardo Barattin – 328.19.39.823

Per informazioni ed iscrizioni presso l’Agenzia Viaggi ETLI

daniele@etlitn.it indicando in oggetto “Nella Bosnia di Ivo Andrić”

oppure 0464-43.15.07 (Sig. Daniele Bilotta – ore 9.00-15.00)

Organizzazione Tecnica:

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)

N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055 

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