L’itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana per un’area spesso scossa dalla Grande Storia, in cui si intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità.

Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova il tessuto multiculturale e multireligioso, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui la diversità si avverte con forza, riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.

L’itinerario attraversa le due Entità politico-amministrative (Repubblica serba e Federazione croato musulmana) che compongono il Paese e la prima tappa è Prijedor, città fortemente segnata dall’ultimo conflitto, ma protagonista di uno sforzo per la ripresa della convivenza.

Il contatto ed il dialogo con abitanti locali permette di prendere confidenza con questi temi e di dare inizio anche ad un proprio viaggio interiore. Lo spettacolo del fiume Vrbas guida i viaggiatori verso il cuore della regione fino a giungere a Travnik, capitale per oltre un secolo della Bosnia ottomana e luogo di nascita del Premio Nobel Ivo Andrić: scrittore, autore della Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l’opera più nota. Sarajevo e Mostar appaiono il premio più desiderato di questo itinerario.

A Sarajevo i viaggiatori vengono stimolati a conoscere il passatoturco e austriaco della città, a cercare di coglierne la pluralità aldilà del lungo assedio degli anni ’90 e le enormi difficoltà della Bosnia-Erzegovina del dopoguerra. Ecco così i centri della fede cattolica, ebraica, ortodossa e islamica; le diverse architetture della città; il luogo degli spari che il 28 giugno 1914 hanno fatto precipitare l’Europa nel primo conflitto mondiale; la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta dalle ceneri del 1992 …

E poi la verde Neretva e la città di Mostar – un tempo centro di gravità tra Adriatico e Balcani – e lo Stari Most, il Vecchio ponte ricostruito dopo l’abbattimento nel 1993, simbolo di una città che vive un presente di divisione e diffidenza.

Un programma per apprezzare la bellezza della natura, delle persone e delle architetture e per riflettere su temi che sono parte del nostro presente. Un programma che mette al centro l’Europa, la sua Storia, la sua civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci. Tutto questo con Viaggiare i Balcani e i suoi partner locali, appassionati e determinati a valorizzare questo enorme patrimonio di spirito e culture.

 

Programma di viaggio


Primo giorno – mercoledì 12 aprile: TRENTO-PRIJEDOR

Partenza da Trento alle 6.30 con minibus riservato e sosta a Verona FFSS per raccolta partecipanti. Pranzo libero lungo l’itinerario e arrivo in prima serata a Prijedor, via Lubiana-Zagabria. Incontro con i referenti locali di Viaggiare i Balcani e cena organizzata dagli aderenti al progetto di turismo responsabile Promotur, nella quale si assaporano i piatti tradizionali bosniaci cucinati dalle donne del luogo. Sistemazione presso le famiglie della rete Promotur.

Secondo giorno – giovedì 13 aprile: PRIJEDOR-TRAVNIK

Prima colazione in famiglia. Visita guidata della città di Prijedor, per avvicinarsi al recente passato di guerra e alla vita quotidiana dei suoi abitanti. Partenza in direzione Sarajevo e pranzo organizzato in ristorante lungo il fiume Vrbas. Arrivo nel pomeriggio a Travnik – capitale della Bosnia nel XVIII secolo – e visita del centro storico, in cui si spiccano la cosiddetta “Moschea colorata”, la fortezza medievale che domina l’antico nucleo urbano e la casa natale del premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3 stelle.

Terzo giorno – venerdì 14 aprile: TRAVNIK-SARAJEVO

Prima colazione in hotel. Visita del cuore di Sarajevo, partendo dalla Baščaršija – il quartiere commerciale di fondazione turco-ottomana – per poi prendere confidenza con la sua realtà multireligiosa: islamica, ebraica, cattolica e ortodossa. Pranzo libero, cena in ristorante e pernottamento in hotel 3 stelle.

Quarto giorno – sabato 15 aprile: SARAJEVO

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata principalmente alla Sarajevo dei conflitti, con la visita di luoghi collegati alla Prima Guerra Mondiale e all’assedio della città nel periodo 1992-1996: il Tunnel della Salvezza realizzato nel 1993 sotto il terreno dell’aeroporto di Sarajevo. Il Ponte Latino, presso il quale Gavrilo Princip ha assassinato l’arciduca ed erede al trono di Vienna Francesco Ferdinando e la moglie; fatto, questo, passato alla Storia come il casus belli per lo scoppio della Grande Guerra. La Viječnica, Biblioteca Nazionale ed Universitaria, protagonista sia degli eventi del 1914 che del tragico fine agosto del 1992, quando gli assedianti l’hanno data alle fiamme e ne hanno distrutto l’immenso patrimonio culturale. Pranzo libero, cena in ristorante e pernottamento in hotel 3 stelle.

Quinto giorno – domenica 16 aprile: SARAJEVO-MOSTAR

Prima colazione in albergo. Partenza per Mostar e passaggio dalla Bosnia all’Erzegovina. Visita guidata del cuore storico turco ottomano, con lo Stari Most (Ponte Vecchio) – abbattuto nel 1993 e oggi ricostruito – e l’antica Moschea Koski Mehmed Pascià. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita all’antica Tekija derviscia nel piccolo centro di Blagaj. Ritorno a Mostar per cena e pernottamento in hotel ****. Cena tradizionale organizzata dal partner Okusi Hercegovinu, attivo nella valorizzazione dei prodotti alimentari tipici della regione nonché membro di Slow Food in Bosnia-Erzegovina. Pernottamento in hotel 4 stelle.

Sesto giorno – lunedì 17 aprile: MOSTAR-TRENTO

Prima colazione in hotel. Partenza in direzione Italia, con arresto lungo il percorso per il pranzo libero. Rientro lungo l’asse Fiume-Trieste. Scarico partecipanti a Verona Stazione FFSS ed arrivo a Trento in tarda serata. 

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

 minimo 14 paganti: € 688,00

 minimo 16 paganti: € 658,00

 minimo 18 paganti: € 628,00

 (supplemento stanza singola: € 100,00)

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00

 

 

La quota di partecipazione COMPRENDE: Trasferimenti in minibus riservato #Accompagnatore/ Mediatore culturale dall’Italia # Pernottamenti con prima colazione come da programma # Cene con 1 bevanda inclusa come da programma # Visite guidate ed incontri come da programma (Travnik: Stari Grad – Sarajevo: Sinagoga-Museo, Vecchia Chiesa Ortodossa, Tunnel della Salvezza, Biblioteca Nazionale e Universitaria – Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià – Blagaj: Tekija derviscia) # Assicurazione medico e bagaglio

La quota di partecipazione NON COMPRENDE: Extra personali, ingressi e tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta.

Documenti di viaggio necessari: carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o in alternativa passaporto bollato e in corso di validità

 

Iscrizioni sino ad esaurimento posti.

Acconto di € 200,00 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 12/03/2017.

Numero minimo di partecipanti 14

Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

 

Per informazioni è possibile contattare

Sig. Leonardo Barattin – 328.19.39.823 membro dell’associazione Viaggiare i Balcani

 Per informazioni ed iscrizioni presso l’Agenzia Viaggi ETLI daniele@etlitn.it indicando in oggetto “Pasqua in Bosnia-Erzegovina” oppure 0464-43.15.07 (Sig. Daniele Bilotta – ore 9.00-15.00)

 

Organizzazione Tecnica

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn) N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055 

 

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