Sarajevo centro del mondo

Paesaggi e racconti di Bosnia-Erzegovina

8 GIORNI DAL 7 AL 14 AGOSTO 2022

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Partenza in aereo da Treviso.
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Sarajevo centro del mondo
A passeggio nella Baščaršija di Sarajevo. Foto Maria Patrizia Ciccarelli

Sarajevo è nel cuore di molti Italiani: viaggiatori curiosi e attenti, amanti della grande letteratura, appassionati di quel mondo dai toni e dalle sfumature infiniti che dalla Mitteleuropa giunge sino all’angolo più lontano dei Balcani.

Tutti conquistati dal suo fascino smisurato. Città ottomana, asburgica e jugoslava, che ha saputo tenere insieme in modo equilibrato ed armonioso queste sue diverse dimensioni, riunendo in un solo corpo i suoi abitanti: dal cuore storico alle antiche mahale sino ai quartieri operai, al di sopra di ogni diversa radice culturale e di ogni tradizione religiosa.

Il pesante conflitto che ha dissolto la Jugoslavia e le cui conseguenze fanno vibrare ancora oggi Sarajevo e la Bosnia-Erzegovina, ha di certo modificato il respiro ed il battito del cuore di questa città, che però, a dispetto delle profonde trasformazioni subite, continua a trasmettere un senso di condivisione e rispetto tra le diverse anime che la compongono. Se è vero quindi che il complicato ‘900 – e in particolare la guerra degli anni ’90 – l’ha profondamente segnata e ne ha indebolito la grande tradizione di convivenza multiculturale, questa sua natura speciale continua a dare forma al modo di pensare e al vivere quotidiano dei suoi abitanti.

La nostra proposta

Si concentra su questa splendida città, dedicandole il tempo che merita, con percorsi che ci fanno entrare in confidenza non solo con i punti più noti e ammirati, ma anche con quartieri e stili di vita lontani dai luoghi più frequentati.
Se Sarajevo è il pilastro di questa iniziativa di viaggio, il nostro itinerario è poi impreziosito da tre città di grande prestigio: Mostar – in perfetto equilibrio tra Mediterraneo e Balcani -, Višegrad e Travnik – cantate dal Premio Nobel Ivo Andrić nei suoi capolavori Il Ponte sulla Drina e La Cronaca di Travnik.

Incastonate in tre diversi paesaggi naturali, perle di storia, arte e architettura, ciascuna di esse è un’eccezionale interprete della ricchezza culturale e della complessità della Bosnia-Erzegovina e del continente europeo.


          PROGRAMMA DI VIAGGIO


DOMENICA 7 AGOSTO: ITALIA-SARAJEVO

Partiamo dall’Aeroporto Canova di Treviso alle 14.00 per giungere all’Aeroporto Internazionale di Sarajevo alle 15.15. Il transfer per l’hotel ci permette di attraversare la città per intero: dai quartieri popolari di epoca socialista fino al nucleo storico che costeggia il fiume Miljacka.

Il primo contatto con la città è già un percorso intimamente legato alle vicende del ‘900: la prima parte ci vede infatti lungo il cosiddetto “Viale dei cecchini”, mentre nell’ultimo tratto – il lungofiume che fino al termine della Grande Guerra portava il nome di Appelkai – ha perso la vita l’Arciduca Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914. Dopo il check-in in hotel, effettuiamo una prima passeggiata in città e ceniamo nel quartiere ottomano.

LUNEDI’ 8 AGOSTO: SARAJEVO

Dedichiamo la giornata al cuore storico della città. Dalla Baščaršija – il quartiere artigianale e commerciale di fondazione turco-ottomana – giungiamo al centro d’impronta austro-ungarica,realizzato a cavallo tra ‘800 e ‘900. L’accento viene posto sulle religionie sulle comunitàmusulmana, ortodossa, cattolica ed ebraica – che per secoli hanno condiviso lo spazio cittadino. Le loro sedi di preghiera, a pochi metri l’una dall’altra, simboleggiano Storia e storie intrecciate di uomini, donne, comunità.

Ci muoviamo così dalla Vecchia chiesa ortodossa alla Moschea di Husrev Beg, dalla Sinagoga sefardita alla Cattedrale cattolica e ancora alla vicina Nuova chiesa ortodossa.

A seguire, ci rechiamo al Ponte Latino, lì dove Gavrilo Princip ha assassinato l’arciduca ed erede al trono Francesco Ferdinando d’Asburgo e la moglie; evento, questo, passato alla Storia come il casus belli per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Entriamo infine ad ammirare i grandi spazi ed i ricchissimi decori orientaleggianti della ViječnicaBiblioteca Nazionale ed Universitaria nel periodo della Jugoslavia socialista -, protagonista sia degli eventi del 1914 che del tragico fine agosto del 1992, quando gli assedianti l’hanno data alle fiamme e ne hanno distrutto l’immenso patrimonio bibliotecario e culturale. Pranzo libero, cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

L'interno della Viječnica. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
L’interno della Viječnica. Foto LB
La Casa di Svrzo. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
La Casa di Svrzo. Foto LB
MARTEDI’ 9 AGOSTO: SARAJEVO

Libera la prima parte del mattino per passeggiare in centro secondo i propri gusti ed i propri interessi, ci ritroviamo poi per visitare Galerija 11.07.95, l’esposizione che con foto e documentari racconta i fatti di Srebrenica del luglio 1995 e mette l’accento sull’assedio di Sarajevo tra aprile 1992 e febbraio 1996, facendoci sentire il respiro della città e dei suoi abitanti in quegli anni.

Dopo il pranzo libero, sostiamo presso l’antico Cimitero ebraico, che con le sue differenti sepolture sefardite ed ashkenazite testimonia una presenza di molti secoli della comunità. Incontriamo poi il responsabile dell’associazione fondata dal generale Jovan Divjak – Obrazovanje gradi BiH (L’Educazione costruisce la Bosnia-Erzegovina) – che ci tratteggia la situazione attuale dell’istruzione, della gioventù e della società civile in Bosnia-Erzegovina, per spostarci infine nell’altra Sarajevo: Istočno Sarajevo, un corpo geograficamente e mentalmente separato dalla città storica, abitato in origine dalla componente serba in fuga all’alba del 1996 e destinato a diventare – secondo la visione di allora di Karadžić – “la nuova vera Sarajevo”. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

MERCOLEDI’ 10 AGOSTO: SARAJEVO-BLAGAJ-MOSTAR

Dopo la prima colazione, ci trasferiamo a Mostar. Al mattino visitiamo la Tekija derviscia del XVI secolo nel piccolo centro di Blagaj.E’ un centro di spiritualità che nei secoli ha promosso una filosofia di rispetto verso l’altro e in cui meditazione, ascetismo e saggezza pervadono ancora l’atmosfera di questo luogo sacro per la comunità musulmana.

Dopo il pranzo libero arriviamo a Mostar. Ci immergiamo quindi nel suo centro storico, antico punto di passaggio di carovane mercantili in viaggio tra il cuore dei Balcani e la costa adriatica. All’interno del cuore di pietra bianca della città spiccano la Čaršija – il quartiere turco-ottomano nato per ospitare botteghe di artigiani e luoghi di ritrovo e convivialità –, l’antica Moschea Koski Mehmed Pascià ed il Ponte Vecchio: lo Stari Most. Quest’ultimo – simbolo del contatto e dell’intreccio tra Oriente ed Occidente e abbattuto durante il conflitto nel novembre del 1993 è oggi ricostruito e attende nuovamente di … invecchiare.

Per chi lo desidera è possibile poi prolungare la visita in città, dando spazio a luoghi di grande importanza storica e culturale. Cena e pernottamento in hotel 4*.

Il Ponte Vecchio a Mostar. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
Il Ponte Vecchio a Mostar. Foto LB
GIOVEDI’ 11 AGOSTO: MOSTAR-SARAJEVO

Rientriamo a Sarajevo nella seconda mattinata per tempo e pranzo liberi. Nel pomeriggio, saliamo sulla storica funivia, ripristinata nel 2018 dopo la distruzione subita durante l’assedio.

La Sarajevska žičara collega il centro storico al Monte Trebević, luogo amato dai Sarajevesi e da cui si ha una vista stupenda dell’intero nucleo urbano. Sede di competizioni sportive ai Giochi olimpici invernali del 1984 si è poi trasformato in postazione di tiro sulla città durante il conflitto ed ora sta progressivamente riconquistando il suo ruolo di spazio di vita civile. Da qui scendiamo a piedi con passo lento fino al cuore di Sarajevo, attraversando ambienti naturali e quartieri di forte suggestione, che ci parlano degli abitanti e della loro vita. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Lunghezza percorso: 4,8 km. Dislivello: 1.146mt→549mt. Circa 2h30-3h00 di cammino a passo lento e spiegazioni Percorso completamente in discesa per il quale è sufficiente una buona calzatura sportiva

Sarajevo dal Monte Trebević. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
Sarajevo dal Monte Trebević. Foto LB
VENERDI’ 12 AGOSTO: SARAJEVO-VIŠEGRAD-DOBRUN-SARAJEVO

Al mattino ci dedichiamo alla città di Višegrad, con il famoso ponte sulla Drina – realizzato alla fine del ‘500 da Mehmed Paša Sokolović e oggi tutelato dall’UNESCO – che ha ispirato l’omonimo romanzo valso ad Ivo Andrić il Premio Nobel per la Letteratura nel 1961.

Qui gettiamo un occhio curioso anche su Andrićgrad, la mini-città ideata e realizzata dal regista Emir Kusturica a pochi passi dal ponte per legare il nome di Andrić al punto di vista serbo.


Dopo il pranzo organizzato, visitiamo il monastero ortodosso di Dobrun, costruito a partire dalla metà del ‘300 e rifugio per numerosi monaci in fuga dai primi episodi di occupazione turca della Serbia occidentale. Rientriamo infine a Sarajevo per cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Murale dedicato a Ivo Andrić e al Ponte sulla Drina a Višegrad. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
Murale dedicato a Ivo Andrić e al Ponte sulla Drina a Višegrad. Foto LB
SABATO 13 AGOSTO: SARAJEVO-TRAVNIK-SARAJEVO

Ci spostiamo in giornata nel cuore della Bosnia, a Travnik, capitale ottomana nel corso del ‘700 e nella prima parte dell’800, dopo l’incendio di Sarajevo del 1699 ad opera delle truppe asburgiche guidate da Eugenio di Savoia. La vita della città, animata dalla presenza dei visir e poi da quella di rappresentanti diplomatici, viene descritta con ineguagliabile maestria da Ivo Andrić ne La Cronaca di Travnik.

Visitiamo il centro storico inferiore della città, in cui spiccano la cinquecentesca “Moschea colorata” – carica di preziose lavorazioni, disegni e colori – e la “Casa natale di Ivo Andrić”, che ospita un piccolo museo dedicato alla sua opera e alla sua fortuna letterarie.

Ci spostiamo poi nella parte più antica, lì dove si trova l’imponente fortezza medievale realizzata nella Bosnia cristiana, per godere della piena vista del vecchio nucleo urbano e del centro otto-novecentesco. Rientriamo infine a Sarajevo per cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

La Fortezza di Travnik e la Varoška Džamija. Foto LB - Sarajevo centro del mondo
La Fortezza di Travnik e la Varoška Džamija. Foto LB
DOMENICA 14 AGOSTO: SARAJEVO-ITALIA

Salutiamo Sarajevo con un’ultima visita: quella al mercato dell’usato e delle pulci di Stup. Qui, in quella che è ancora chiamata Autopijaca (“Mercato delle automobili”), si può realmente trovare ogni oggetto immaginato: dall’automobile ad un vecchio trapano; da altrettanto vecchi telecomandi, telefonini e piccoli elettrodomestici ai calzini fatti a mano, dai cimeli jugoslavi alle pietre tombali (!), mentre il profumo di ćevapčići diventa un irresistibile richiamo a gustarne una porzione. Alle 12.15 il volo dall’Aeroporto di Sarajevo ci riporta infine in Italia – a Treviso – dove l’arrivo è previsto alle 13.30.


NOTA: Il programma, Sarajevo centro del mondo, può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

In conseguenza delle disposizioni assunte dalle autorità per far fronte alla pandemia, i partecipanti dovranno essere muniti dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) previsti dalle norme vigenti, rispettare le regole di igiene e distanziamento interpersonale prescritte e ottemperare ad eventuali obblighi di certificazione per il viaggio in aereo ed autobus e per l’ingresso in luoghi chiusi.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE

12 partecipanti: € 858,00

14 partecipanti: € 818,00

16 partecipanti: € 778,00

Supplemento stanza singola: € 125,00

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani, da saldare in viaggio: € 10,00

La quota di partecipazione COMPRENDE:
  • Viaggio in minibus 19 posti in Bosnia-Erzegovina
  • Presenza di mediatore culturale, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
  • Guide locali ed incontri: Sarajevo, Mostar
  • Ingressi: Vecchia chiesa ortodossa, Sinagoga sefardita, Viječnica-Biblioteca Nazionale ed Universitaria, Galerija 11.07.95, Funivia Monte Trebević (Sarajevo), Tekija Derviscia (Blagaj), Moschea Koski Mehmed Pascià (Mostar), Moschea colorata, Casa Natale di Ivo Andrić, Fortezza medievale (Travnik)
  • Cene dal giorno 1 al giorno 7 (bevande escluse)
  • Pranzo del giorno 6 (bevande escluse)
  • Pernottamento e colazione in hotel 3* a Sarajevo e in hotel 4* a Mostar. Possibilità di abbinamento in stanza su richiesta
  • Assicurazione medico, bagaglio e annullamento

La quota di partecipazione NON COMPRENDE:

Biglietto aereo Treviso-Sarajevo-Treviso # Pranzi nei giorni da 1 a 5 e da 7 a 8) # Cena del giorno 8 # Bevande a cena # Extra personali # Copertura medica e annullamento COVID-19 (attivazione possibile su richiesta) # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.

ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati.  


IL PROGRAMMA E’ BASATO SUL SEGUENTE OPERATIVO VOLI
DELLA COMPAGNIA LOW COST WIZZ AIR

07.08.22 – Treviso 14.00 – Sarajevo 15.15
14.08.22 – Sarajevo 12.15 – Treviso 13.30

BIGLIETTO AEREO

Il costo del biglietto aereo Treviso-Sarajevo-Treviso dipende dalla quotazione al momento dell’emissione del biglietto. Se acquistato tramite l’Agenzia Etli-Tn, verrà emesso al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti. Il biglietto aereo è però acquistabile anche autonomamente.

COME ARRIVARE ALL’AEROPORTO DI TREVISO INSIEME A NOI

E’ possibile arrivare all’aeroporto di Treviso con navetta diretta ATVO (Azienda Trasporti Veneto), in partenza dalla stazione autobus di Mestre. Al mattino di domenica 7 agosto, il nostro mediatore culturale sarà al punto di partenza della navetta per raggiungere insieme l’aeroporto.

Su richiesta, per chi parte dal Trentino, è possibile prevedere il trasferimento a pagamento per e dall’aeroporto di Treviso.

COME ARRIVARE IN AUTONOMIA A SARAJEVO

E’ possibile raggiungere Sarajevo anche dai principali aeroporti italiani con l’utilizzo di compagnie aeree di linea. L’Agenzia Etli-Tn è a disposizione per valutare la possibilità di combinare questi voli con il programma di viaggio.


DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI

E’ consentito l’ingresso nel Paese con il passaporto o la carta di identità (elettronica o cartacea) valida per l’espatrio. La data di scadenza dei documenti deve eccedere di almeno 3 mesi il periodo previsto di soggiorno in Bosnia-Erzegovina.

ISCRIZIONI

Iscrizioni sino ad esaurimento posti.
Acconto di € 150 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 18.07.2022.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

INFORMAZIONI ED ADESIONI

Per informazioni ed iscrizioni presso AGENZIA VIAGGI ETLI
Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00) – daniele@etlitn.it
indicando in oggetto “Sarajevo 2022”

Per informazioni è possibile contattare
Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823 – leonardo.barattin@viaggiareibalcani.net
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario


ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82 – 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. Polizza: 1949

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