Un ristorante vegetariano a Sarajevo
Francesca Rolandi – Quando ho chiesto a Nevena, una dei creatori del ristorante Vegehana, qual è stata l’idea che li ha portati all’apertura di un ristorante vegetariano a Sarajevo, lei mi ha risposto semplicemente che secondo loro ce n’era bisogno. In effetti, qualunque vegetariano abbia avuto l’occasione di viaggiare nei Balcani avrà sicuramente incontrato qualche piccolo ostacolo nel “procacciarsi del cibo”. Devo ammettere che anche io qualche problemino l’ho avuto. Da una parte sono stata affascinata dal fortissimo valore attribuito alla cucina, che trasforma spesso pranzi e cene in momenti dal forte impatto sociale e che permette ai visitatori di immergersi a fondo non solo in un pasto, ma piuttosto in un’occasione di scambio culturale. Dall’altra, pero’, ho constatato l’importanza e la frequenza dell’utilizzo della carne, che è un elemento fondamentale nella cucina balcanica e che può limitare l’accesso al cibo per i vegetariani.
Da subito mi è piaciuta l’idea di coniugare questa tradizione culinaria con un menù alternativo alla carne. E i piatti che ho assaggiato non hanno certo smentito quest’impressione! Cercando di utilizzare per quanto più è possibile prodotti organici, l’equipe di Vegehana cerca di portare in tavola elementi della cucina indiana, addomesticandoli (soprattutto per quanto riguarda l’uso delle spezie) e mischiandoli con la cucina locale. Le influenze naturalmente non si fermano qua, ma accolgono elementi della cucina internazionale, da quella italiana a quella messicana. Tanto che nello stesso piatto si possono trovare, e si sposano benissimo, riso basmati, peperoni ripieni di formaggio e insalata di pomodori, olive e alghe. E’ possibile scegliere diverse combinazioni, piatti singoli, oppure un menu’ giornaliero (al costo di 10 marchi, ossia 5 euro) che comprende una zuppa, un piatto principale, un contorno, un insalata e un dolce. Infatti, un’altra caratteristica di questo ristorante e’ l’estrema varietà dei cibi offerti che, ad eccezione di alcuni “capisaldi”, cambiano ogni giorno.
Il ristorante si presenta anche come un piccolo centro culturale dando spesso ospitalità a happening di vario tipo, che spaziano da incontri con diversi personaggi a serate musicali: finora gli ospiti sono stati Svemir Vranko, esperto di musicoterapia, un membro dell’associazione Peace Pedalers (http://www.peacepedalers.com/) che si propone come fine la promozione dell’utilizzo della bicicletta in un’ottica di sostenibilità e come mezzo per sviluppare conoscenze e rispetto reciproci tra i popoli e un ospite tedesco reduce da un viaggio (nel senso non solo fisico ma anche spirituale) sull’Himalaya. Ogni venerdì, inoltre, c’è musica dal vivo, all’insegna dell’incontro tra Est e Ovest e sulle note di sitar, tamburi indiani e basso elettrico.
Al piano di sopra si trova inoltre un club yoga gestito dalle stesse persone che si occupano del ristorante. Qui vengono organizzati corsi, seminari, workshop, ispirati a un’idea di yoga non solamente intesa come esercizio di postura fisica, ma piuttosto come stato d’animo e come elemento che possa permeare i diversi aspetti della vita di una persona.
Per maggiori informazioni:
Vegehana Club
Kemal-begova 4
71000 Sarajevo, BiH
club: +387 33 215 699
info: +387 61 701 107
dostava (delivery): 061 592 123, 062 206 311
e-mail: info@vegehana.com
web-site: (dove si può consultare il menù della settimana)http://www.vegehana.comreplica watch website reviews
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