È vero, il programma ufficiale recita che si inizia alle 19: 00 di sabato 20 agosto al Museo di Novi Sad..però i primi ‘cinquini’ del gruppo sono in movimento già dalla mattina presto di venerdì 19. E il primo briefing lo abbiamo fatto con il gruppo dei partecipanti italiani alla stazione di servizio di Arno Est, vicino a Padova.

L’effetto del piccolo – ma colorito – gruppo di 500 balza subito all’occhio: una vicina all’altra e ‘protette’ da un grande furgone, all’interno del quale ce ne sta un’altra, che si intravede attraverso il portellone semiaperto. C’è una ‘F’ rossa,  del 1965, che fa bella mostra di sè: Vilmer Bolognesi, il suo simpatico proprietario, è all’ombra del furgone che la osserva orgoglioso e mi dice “fin qui tutto bene”!

A fianco è parcheggiata un’altra ‘D’, beige sul cui retro spicca una bella valigetta storica di pelle, agganciata all’apposito portabagagli: “è dalle 7 di stamattina che guido” ci dice Luca Novarina, guardando il suo ‘gioiellino’, “ma non sono stanco e non vedo l’ora di arrivare in Serbia!”.

La silhouette è diversa dalle altre e spicca perché è un po’ più lunga: si tratta di una ‘giardiniera’, la versione ‘famigliare’ (adesso si direbbe ‘station wagon’): “ per i viaggi lunghi è molto più comoda” ci dice Enrico Grill, con un sorriso di compiacimento “ e poi ci stanno più bagagli” continua osservando gli spazi ridotti dei sedili posteriori delle altre.

Prima sosta furgone

Filippo e Paola, alla loro prima esperienza di tour con il cinquino, sorridono con entusiasmo a fianco della loro ‘L’ blu, splendente: “abbiamo già cominciato a socializzare con gli altri e ci sembra proprio un bel gruppo!”.

A ‘guardia’ della rastrelliera di 500 c’è un furgone messo di traverso, quasi a scoraggiare chiunque ad avvicinarsi troppo al gruppo: a fianco del portellone semi-aperto sta seduto Patrick Brignone che lascia giusto intravvedere il ‘gioiello’ contenuto all’interno: una ‘F’ azzurrina in perfetto stato. “Dopo aver fatto il raduno in Tunisia, abbiamo deciso di cambiare area geografica” ci dice soddisfatto “e l’idea della Serbia ci è piaciuta subito!”.

Il resto del gruppo – sia di ‘cinquini’ che di partecipanti – ci aspetta in Serbia. Tutte e tre la 500 attualmente esistenti in Serbia faranno parte del nostro Tour: niente male a proposito di integrazione, no?

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