PASQUA IN BOSNIA-ERZEGOVINA

CAMPANILI, MINARETI, SINAGOGHE

dal 27 marzo all’1 aprile 2024

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Bosnia-Erzegovina, preziosa tessera del grande mosaico d’Europa! Un viaggio attraverso una terra carica di Storia, impreziosita da genti di fedi religiose diverse e da culture e tradizioni che s’incontrano, si combinano e talvolta si scontrano. Un’occasione unica per ammirare questo Paese con i colori della primavera che illuminano fiumi e boschi ed avvolgono abitazioni e campagne, croci e mezzelune.  

L’itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana per una regione spesso scossa dalla Grande Storia, in cui si intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza; un luogo che riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.

            Il ricco ricamo di mare e sasso della costa dalmata ci introduce ai gioielli dell’Erzegovina: Počitelj, cascata di pietra di epoca ottomana, il misticismo derviscio di Blagaj e poi la verde Neretva e la città di Mostar – un tempo centro di gravità tra Adriatico e Balcani. Qui si distende plasticamente lo Stari Most – il “Ponte Vecchio” – ricostruito dopo l’abbattimento del 1993 e simbolo di una città che vive un presente di divisione e diffidenza.

Entrati in Bosnia, Sarajevo ci apre le sue porte e ci invita a conoscere il passato ottomano e austriaco della città, a cercare di cogliere il suo spirito e la sua pluralità aldilà del lungo assedio degli anni ’90 e delle difficoltà del Paese nel dopoguerra. Ecco così raggruppati in pochi metri i centri della fede cattolica, ortodossa, ebraica e islamica; ecco le diverse forme e architetture della città; ma anche il luogo degli spari di Gavrilo Princip, che il 28 giugno 1914 hanno fatto precipitare l’Europa nel primo conflitto mondiale; e poi la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta dalle ceneri del 1992 … Ci inoltriamo poi nel cuore della regione, giungendo a Travnik: capitale per oltre un secolo della Bosnia ottomana, ma anche capitale culturale, in quanto città natale del Premio Nobel Ivo Andrić: poeta, scrittore e diplomatico, autore della Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l’opera più nota. E ancora Jajce, eredità della Bosnia medievale, e lo spettacolo del fiume Vrbas e delle sue gole. Tappa finale Prijedor, città fortemente segnata dall’ultimo conflitto, ma protagonista di uno sforzo per la ripresa della convivenza.

            Ecco, quindi, un programma per un viaggio interiore, per apprezzare la bellezza della natura, delle architetture e delle persone, per riflettere su temi che sono parte del nostro presente. Un programma che mette al centro l’Europa, la sua Storia, la sua civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci. Tutto questo con Viaggiare i Balcani e i suoi partner locali, appassionati e determinati a valorizzare questo enorme patrimonio di spirito e culture.     

PROGRAMMA DI VIAGGIO
PASQUA IN BOSNIA-ERZEGOVINA

MERCOLEDI’ 27 MARZO – TRENTO-MESTRE FFSS-COSTA ADRIATICA-SIGNO (SINJ)

Partenza alle 05:00 da Trento e sosta a Mestre FFSS alle 8.00 per ulteriore salita dei partecipanti. Possibile un punto di raccolta aggiuntivo in direzione Trieste per aderenti provenienti dal Veneto orientale e dal Friuli-Venezia Giulia. Viaggiando lungo l’autostrada A4 sfioriamo Trieste e ci dirigiamo verso Fiume (Rijeka) ed il Golfo del Quarnero. Da qui procediamo lungo l’incantevole Jadranska Magistrala, la strada statale realizzata dalla Jugoslavia socialista a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 che, seguendo la linea di costa, permette una vista spettacolare sul mare Adriatico e sulle isole. Dopo il pranzo organizzato, proseguiamo il viaggio lungo l’altopiano della Lika ed arriviamo in prima serata a Signo (Sinj) per cena e pernottamento in hotel 3*.

Il Mare Adriatico a Segna (Senj). Foto LB
Particolare del portale del Santuario della Madonna di Signo (Sinj). Foto LB

GIOVEDI’ 28 MARZO – SIGNO (SINJ)-POČITELJ-MOSTAR

Partiamo per la Bosnia-Erzegovina e attraversato il confine di Stato ci fermiamo a Počitelj per la visita dell’antico centro turco ottomano tutelato dall’UNESCO. Disteso lungo l’intero fianco del monte, caratterizzato da stretti viottoli e dalla natura mediterranea che abbraccia le abitazioni, Počitelj colpisce per la sua architettura e per gli spazi di vita in cui si sposano orti-giardino e case in pietra tradizionali. Dominando la valle del fiume Narenta (Neretva), ha rivestito per secoli un rilevante ruolo strategico-militare, quasi porta d’ingresso tra il mondo adriatico ed il cuore dei Balcani. Dopo il pranzo libero, dedichiamo il pomeriggio a Mostar, dove i rintocchi delle campane si mescolano ai richiami alla preghiera dei muezzin. Visitiamo la Čaršija, l’antico centro storico turco ottomano, impreziosito dalla Moschea intitolata a Koski Mehmed Pascià ed allo Stari Most (Ponte Vecchio): opera ardita, simbolo d’incontro tra Oriente e Occidente, restituito alla città e al mondo intero dopo l’abbattimento avvenuto nell’autunno del 1993. Vecchia e nuova Mostar s’intrecciano con le loro mille storie di un passato di convivenza ed un difficile presente di separazione tra la parte occidentale – a maggioranza croato-cattolica – e la parte orientale – abitata in larga parte da Bosniaci musulmani. Cena in ristorante in centro città e pernottamento in hotel 4*.

Počitelj. Foto LB
Mostar. Lo Stari Most. Foto Adelina Epiboli

VENERDI’ 29 MARZO – MOSTAR-SARAJEVO

Prima colazione in hotel e partenza per Sarajevo, con passaggio dall’Erzegovina alla Bosnia. Prima di lasciare la regione, sostiamo a Jablanica per rivivere il mito storico e cinematografico della Battaglia della Neretva tra le forze partigiane e quelle tedesche con i loro alleati. Giunti a Sarajevo, dopo il pranzo libero in città, ci immergiamo nella Baščaršija – il cuore turco ottomano i cui piccoli vicoli ospitano ancora vecchie botteghe artigiane e mani abili a lavorare tessuti, prodotti in pelle, metalli, … Visitiamo i luoghi di culto di maggior rilievo delle comunità musulmana, ebraica, ortodossa e cattolica: riferimento religioso, ma anche culturale, moschee, sinagoghe e chiese sono testimoni dell’antico spirito di rispetto e di apertura della città. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Vista di Sarajevo. Foto LB
Sarajevo. Fontana di Sebilj. Foto LB

SABATO 30 MARZO – SARAJEVO

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di luoghi di particolare significato storico e culturale per la città. Tra questi, spiccano il Ponte Latino – dove gli spari di Gavrilo Princip nel giugno 1914 contro l’erede al trono Francesco Ferdinando d’Asburgo hanno trovato eco nell’Europa e nel Mondo interi -; e poi la Viječnica, edificio di fine ‘800 in stile neomoresco, realizzato per ospitare il Consiglio comunale della città e divenuto in seguito Biblioteca Nazionale ed Universitaria. Risorta dopo il devastante incendio provocato dagli assedianti nell’agosto del 1992, ora è in cerca di una nuova identità; ma anche la Casa di Svrzo – un gioiello della architettura ottomana di fine Settecento, che ci fa calare nell’atmosfera della Sarajevo di un tempo!. Nel secondo pomeriggio, per chi lo desidera, è possibile visitare altri punti di interesse della città o in alternativa disporre di tempo libero per accarezzare e vivere Sarajevo secondo la propria sensibilità. Pranzo libero in città. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Sarajevo. Ponte Latino. Foto LB
Sarajevo. Casa di Svrzo. Foto LB
Sarajevo. Biblioteca Nazionale e Universitaria. Foto LB

DOMENICA 31 MARZO – SARAJEVO-TRAVNIK-JAJCE-PRIJEDOR

Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per il nord della Bosnia. Sosta a Travnik, capitale della Bosnia-Erzegovina ottomana per più di un secolo in epoca moderna. Impreziosita dal vecchio centro adagiato lungo le pendici del monte, dall’imponente fortezza medievale e dalle sue raffinate moschee, la città è il luogo natale del premio Nobel Ivo Andrić, autore di opere di fama amplissima, quali Il Ponte sulla Drina e La Cronaca di Travnik. Pranzo libero in città. Nel pomeriggio sfioriamo Jajce, capitale della Bosnia nel Medioevo. Affascinante per il suo nucleo storico, aggrappato al pendio del monte su cui domina l’antica fortezza, la città fa mostra di abitazioni dall’architettura tipica della Bosnia centrale. Qui vi è anche il Museo dell’AVNOJ, che ricorda l’assemblea di fondazione della Jugoslavia socialista nel novembre 1943. In un’atmosfera di altri tempi, l’allestimento riproduce l’ambiente in cui si è svolto l’incontro dei vertici delle forze partigiane che ha portato alla nascita della nuova Jugoslavia. Arriviamo in prima serata a Prijedor, dove ceniamo e pernottiamo in hotel 3*.

Travnik. La Moschea colorata. Foto Eva Mingot
Jajce. La Fortezza. Foto Eva Mingot

LUNEDI’ 1 APRILE – PRIJEDOR-MESTRE FFSS-TRENTO

Dopo la prima colazione, iniziamo di primo mattino il viaggio di rientro in Italia, varcando il confine tra Bosnia-Erzegovina e toccando il sito memoriale di Jasenovac: campo di sterminio dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l’eliminazione violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici. Proseguiamo lungo la direttrice Zagabria-Lubiana, seguendo il tracciato dell’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità che univa i tre centri di maggiore rilievo della compagine jugoslava: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Dopo un pranzo libero veloce, rientriamo in Italia per la discesa dei partecipanti nei punti stabiliti all’andata e l’arrivo a Trento in serata.

Jasenovac. Area memoriale. Foto LB

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

PASQUA IN BOSNIA-ERZEGOVINA

20 partecipanti: € 915,00

18 partecipanti: € 965,00

15 partecipanti: € 1.025,00

13 partecipanti: € 1.065,00

Supplemento stanza singola: € 70

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00

LA QUOTA COMPRENDE:
. Trasferimenti in minibus riservato
. Pernottamenti con prima colazione in hotel 3* e 4*
. Pranzo del giorno 1
. Cene dal giorno 1 al giorno 5
. Mediatore culturale dall’Italia, membro della associazione Viaggiare i Balcani
. Visite guidate come da programma ed ingressi: Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià – Sarajevo: Vecchia Chiesa Ortodossa, Sinagoga ebraica, Biblioteca Nazionale e Universitaria, Casa di Svrzo – Travnik: Moschea colorata, Fortezza . Assicurazione medico, bagaglio e annullamento

LA QUOTA NON COMPRENDE: Cena del giorno 6 # Bevande a cena # Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende” # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta.

ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati. 

DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI

CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità senza rinnovo con timbro oppure PASSAPORTO in corso di validità. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi rispetto alla data di rientro dalla Bosnia-Erzegovina. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri.

ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine.

INFORMAZIONI ED ADESIONI

Iscrizioni sino ad esaurimento posti: minimo 13, massimo 18 partecipanti.
Acconto di € 300 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 20.02.2024.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “Pasqua in Bosnia-Erzegovina 2024”

Per informazioni è possibile contattare
Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario

ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop
Corso Rosmini, 82/A – 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055

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