turismo responsabile

Delta Dunarii, Delta del Danubio

A Tulcea prendiamo il traghetto per il delta del Danubio: destinazione Sulina, dove le acque di fiume e Mar Nero si mescolano L’enorme convoglio in ferro bianco e azzurro approda tuonando nella calma mattutina del porto, sferraglia all’attracco, strofina tra di loro pesanti copertoni di camion ridotti a semi poltiglia ed infine un addetto ai …

turismo culturale

Albania, così vicina così lontana

Da Milano ad Atene, via terra. Per ripetere l’avventura dei miei ricordi di bambina, quando mio padre caricò tutta la famiglia su una Volvo arancione con roulotte al traino per attraversare i Balcani e raggiungere la Grecia. Erano gli anni Settanta, internet era uno strumento per agenti segreti e i navigatori satellitari non esistevano. Ci …

turismo responsabile

Romania meridionale

Oltrepassiamo i Carpazi, usciamo dalla Transilvania. L’ultimo saluto è per il più famoso dei suoi cittadini: il conte Dracula, nel suo castello di Sighisoara. I Carpazi Curburii, ovvero la parte meriodionale della catena montuosa, quella che divide il paese in due, sono abitati dagli orsi. Ce ne sono talmente tanti che in alcune zone è …

turismo responsabile

Istruire è costruire

“Senza i serbi non potrei respirare, senza i croati non potrei scrivere e senza essere me stesso non potrei vivere con loro”. Così Abdulah Sidran, poeta bosniaco di origine musulmana, si rivolse alle migliaia di persone, appartenenti alle tre etnie della Bosnia, che il 5 aprile 1992, si radunarono a Sarajevo davanti al parlamento per …

turismo responsabile

In Transilvania

La Romania ci accoglie con la pioggia, fine e sottile che poi si lascia andare in improvvise scariche di tempesta. Seguono il cielo che si apre e i raggi solari che riflettono sulle pozzanghere gli argentei tetti delle chiese ortodosse, il profumo di bagnato tra i boschi e la rilassatezza della  campagna che respira. In Romania ci …

turismo responsabile

Ombre socialiste ungheresi

Mentre ovunque le statue comuniste sono state distrutte nell’89, alla caduta dell’Unione Sovietica, a Budapest sono state conservate: siamo al Memento park nell’estrema periferia del ventiduesimo distretto cittadino. Enormi soldati dell`armata rossa rigidi e severi in ferro di otto metri, saggi disinvolti e compiacenti busti di Lenin in marmo rosa e forti lavoratori ed operai …

turismo responsabile

L’estate di Budapest

Siamo nella capitale magiara, al centro di cultura francese dove sono esposte le foto di Philippe Grass, fotoreporter francese da poco deceduto. Le foto di Grass del 1990 ritraggono una Budapest in bianco e nero dove e’ difficile riconoscere similitudini e differenze con il presente. Ad una prima impressione la citta’ non sembra cosi’ diversa …

libri

Dialogo con l’autore. “Yugoland” di Andrea Ragona

  . 1. Nel tuo blog ti descrivi come viaggiatore eco-sostenibile.    Cosa caratterizza il tuo viaggiare? Ecosostenibile perché penso che ormai la questione ambientale debba diventare presente in ogni aspetto della nostra vita. Per quanto riguarda Yugoland, ad esempio, abbiamo voluto compensare le emissioni di Co2 prodotte dai viaggi e dalla stampa del libro. …