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Quindicesimo post – 26 settembre 2011

tag: Balcani, viaggio

(“lei” è quella a sinistra)
Questo breve (ma doveroso) post rende giustizia alla nostra fidata compagna di viaggio, che finora ci ha trasportati per quasi 4.000 chilometri, prima in Bosnia, poi tra Serbia, Kosovo, Montenegro e Croazia.
Non è esattamente un bolide, ma arriva dappertutto!

E di lei, ne vogliamo parlare?Ai controlli di frontiera capita che gli addetti ci guardino con aria quasi divertita, specialmente se la frontiera in questione è parecchio distante dal Veneto.
Ma è in Montenegro che scopriamo l’appeal della macchinina.
La statale (la E65, che da Kosavska Mitrovica, in Kosovo, scende fino a Podgorica) è un susseguirsi di tavolini che espongono frutti di bosco freschi e lavorati (marmellate e altre composte, succhi). Uno ad ogni curva (e di curve, quella strada, è disseminata). Tentati, decidiamo di fermarci e comprare qualche barattolo.
Due signori di mezza età chiacchierano con la ragazza addetta alla vendita.
Uno dei due occhieggia verso la nostra macchina. “Panda!”: ne ha avute tre, ci spiega (ma io lo batto: questa per me è la quarta…), e comincia a tesserne le lodi – in serbo inframezzato da qualche parola italiana e molti gesti. Avanza addirittura una mezza offerta di baratto o acquisto…
Scegliamo le nostre marmellate e, al momento di pagare, la ragazza ci dice: “offre lui” (facendo segno verso il nostro nuovo amico). Perché? perché gli italiani gli stanno simpatici. E due italiani che viaggiano in quelle lande a bordo di una scatoletta che è anche la sua macchina preferita si meritano un piccolo premio!

CopyrightTesti e fotografie © Elisabetta Tiveron – Nicola Fossella 2011.
Tutti i diritti riservati.
Website: www.lastradadelcibo.com

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